Spinta dal desiderio di ritrovare la mia stessa innata armonia, la mia ricerca è partita da un personale dis-agio che, in seguito a dei forti e prolungati stress, è sfociato in un disturbo psicomotorio…
Mi ci è voluto tempo per accettare che il mio sintomo non fosse un nemico, ma bensì un alleato nel mio percorso evolutivo di vita. Con il tempo ho compreso che l’armonia non è uno stato perenne, ma una condizione volubile che si coglie, poi sfugge e poi va ricercata, ancora e ancora, momento per momento. Strada facendo ho compreso che la vera guarigione va molto al di là della risoluzione della propria sintomatologia e che bisogna essere artefici del proprio percorso, coraggiosi nel mettersi in discussione, attivi nella sperimentazione, aperti a cambiare stile di vita, costanti nell’esercizio quotidiano e amorevoli con se stessi. Solo così possiamo raggiungere passo dopo passo il nostro obiettivo e ritrovare il nostro vero senso di benessere.
Nei miei studi ho rivolto una speciale attenzione al profondo impatto che gli eventi della vita hanno sulla postura e, in particolare, sul sistema muscoloscheletrico e sul tessuto connettivo. Quest’ultimo, chiamato anche fascia, è un’affascinante rete tissutale che avvolge, compenetra e interconnette tutte le strutture muscoloscheletriche e viscerali. E’ altamente reattiva a stress di vario genere ed ha una sua indipendente contrattilità rispetto alla muscolatura. La sua suscettibilità e alterazione sono cause di molte disfunzioni strutturali, funzionali e organiche e di tante condizioni dolorose per le quali la ricerca medico-scientifica sta trovando solo da poco delle valide spiegazioni.
Le tecniche che rientrano nelle mie aree di competenza e che io personalmente ho individuato strada facendo come le più efficaci per riconquistare e riaffermare il mio stesso stato di equilibrio psicofisico, sono divenuti in seguito i pilastri principali del mio lavoro con le altre persone e sono elencate nelle pagine seguenti.
Negli anni mi sono inoltre collegata con una rete interdisciplinare di figure con competenze confinanti alle mie, nella quale l’individuo può trovare aiuto a 360 gradi. Alcuni degli aspetti curativi complementari che io ritengo più in linea con il mio concetto di salute sono la bionutrizione clinica, la psicofisiologia, l’omeopatia, l’agopuntura, il mindfulness e il neurofeedback.